escursioni in montagna vicino a Tirano in valtellina
Da Villa di Tirano a Lughina con Pancetta Tesa Menatti

Escursione sui monti vicino a Tirano fino al confine con la Svizzera

Nella zona di Tirano la presenza del confine svizzero ha rappresentato da sempre un ingresso privilegiato per mettere in comunicazione la Valtellina e l’Italia, da una parte, con la Val Poschiavo e l’Europa Centrale dall’altra. Così anche sopra Villa di Tirano è possibile trovare una fitta rete di sentieri e percorsi che risalgono il fianco della montagna, fra gli splendidi terrazzamenti vinicoli coltivati, per raggiungere passi e sbocchi verso la Val Saiento, prima delle valli laterali poschiavine. L’itinerario che porta a Lughina, splendido e solitario maggengo sopra Villa di Tirano, consente di percorrere alcuni di questi sentieri.

 

  • Durata: 4 ore
  • Dislivello: 1050 m
  • Difficoltà: E

 

La partenza di questo giro dei maggenghi sopra Villa di Tirano è la piazza della chiesa parrocchiale di San Lorenzo, raggiungibile in auto staccandoci sulla sinistra dalla SS38 dello Stelvio poco prima di giungere a Tirano. Prendiamo la strada alle spalle della chiesa, superiamo il cimitero e ci incamminiamo sulla pista cementata in direzione Valle Maggiore fino ad attraversare una passerella che supera il torrente. Qui parte una mulattiera antica, che risale il fianco della montagna attraverso i vigneti terrazzati e dopo una serie di tornanti tocca quota 840 metri in località Case Piazzi.

Da qui prendiamo un sentiero sulla destra fino a intercettare la strada che da San Sebastiano porta a Stavello: raggiunta quest’ultima località, prendiamo il sentiero in direzione Sasso e passiamo davanti alla Croce del Sasso, realizzata in legno, prima di raggiungere i prati del Sasso a 1450 metri, da dove si gode di una splendida vista panoramica.

Dal Sasso riprendiamo la carrozzabile da cui ci eravamo staccati in precedenza e torniamo a seguirla in salita in direzione Lughina: la strada compie una lunga traversata verso est, proponendo nei primi metri una deviazione sulla sinistra verso il sentiero Italia con segnavia bianco-rossi che tuttavia ignoriamo, con un ultimo tratto con tornanti che conduce all’Alpe Lughina. Posta a quota 1470 metri di altezza, Lughina si adagia su un poggio erboso panoramico e nei secoli passati ha visto il transito di moltissimi viaggiatori diretti o provenienti dalla Val Poschiavo e nel dopoguerra dei contrabbandieri che cercavano di eludere i controlli dei finanzieri: il confine svizzero si trova infatti a breve distanza.

 

Panino con Pancetta Tesa Menatti, caciotta, pera e bietola

Il panino con la pancetta può regalare grandi emozioni e un tripudio di sapori, soprattutto se scegliamo la pancetta di qualità come quella senza glutine e senza derivati del latte del Salumificio Menatti, prodotta a partire da tagli selezionati di carne suina. Stendiamo sulla base del pane alcune fette di caciotta e passiamo velocemente in forno per fare sciogliere leggermente il formaggio e intiepidire il pane, poi aggiungiamo la bietola (o erbette) passata in padella con un filo d’olio, che rappresenterà la componente amara del panino, e adagiamo le fette di Pancetta Tesa Menatti, infine completiamo con alcune fette di pera prima di richiudere il nostro panino e infilarlo nello zaino, pronto da gustare al momento giusto.

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