predarossa in valmasino in autunno, Valtellina
Da Cataeggio a Preda Rossa con Pancetta Tesa Menatti

Escursione in montagna in Val Masino

La piana di Preda Rossa in Valmasino è un luogo incantevole poco sotto i 2000 metri di altitudine. Si tratta di un pianoro alpino, chiuso alle spalle dal monte Disgrazia e dal ghiacciaio di Predarossa, che si trova salendo dalla valle di Sasso Bisolo, sul ramo orientale della Val Masino: un meraviglioso scorcio di montagna in Valtellina che nei mesi estivi è preso d’assalto dai turisti – gli ingressi in automobile sono comunque limitati e sottoposti ad acquisto di ticket – ma che nelle stagioni primaverili e autunnali riserva un’estrema pace e serenità, oltre a un impareggiabile senso di vicinanza con la natura. Ecco l’itinerario per salire a piedi fino a Preda Rossa.

 

  • Durata: 4 ore
  • Dislivello: 1120 m
  • Difficoltà: E

 

La nostra gita in Val Masino ha come punto di partenza la frazione Filorera vicino Cataeggio, raggiungibile seguendo la strada per la Val Masino in prossimità di Ardenno sul fondovalle. Seguiamo la strada fino a prendere, vicino al centro polifunzionale, la deviazione per il rifugio Scotti: da qui inizia la strada carrozzabile che sale verso Preda Rossa (è necessario acquistare il ticket di accesso), ma per arrivare a piedi a Preda Rossa possiamo staccarcene già al primo tornante verso sinistra, quando un cartello del Sentiero Italia segnala una pista identificata anche dai segnavia bianco-rossi.

Iniziamo così la nostra camminata verso Preda Rossa, addentrandoci nella valle di Sasso Bisolo. Si tratta di uno dei tre rami in cui si divide la Val Masino e precisamente quello di sud-est, che più avanti si divide ulteriormente in due: da una parte la valle di Preda Rossa, meta del nostro itinerario, mentre più a est la valle di Scermendone (o val Terzana) che dà sul territorio di Buglio in Monte. Dopo un buon tratto di cammino raggiungiamo la località di Valbiore a quota 1225, dove si trova anche un ampio parcheggio e dove la valle si restringe.

Da qui, per evitare di seguire la strada asfaltata che prevede anche un tratto in galleria non illuminata, prendiamo il sentiero sul lato occidentale della valle in direzione Alpe di Sasso Bisolo e lo percorriamo fino a incrociare nuovamente la strada asfaltata per Preda Rossa. Da questo punto non manca molto per raggiungere l’Alpe Sasso Bisolo e il rifugio Scotti, ottimo punto strategico per escursioni lunghe in Val Masino.

Non resta che percorrere l’ultimo tratto, invero piuttosto lungo, che ci separa ancora da Preda Rossa. Abbandoniamo qui la strada asfaltata per imboccare il sentiero segnalato che sale attraversando il bosco e incrociando più volte la carrozzabile. Raggiunta e superata la cascina Zecca (quota 1830 metri), uno scenografico passaggio attraverso un arco di roccia ci immette nella meravigliosa cornice naturale della piana di Preda Rossa.

 

Panino con Pancetta Tesa Menatti, cipolla stufata e uova

Come preparare un panino gourmet con la pancetta? Semplice: usando i salumi Menatti, garanzia di prodotti di alta qualità, una lavorazione nel rispetto di sicurezza alimentare e tradizione e materie prime di prima scelta. Per questa ricetta di panino farcito affettiamo sottilmente una cipolla rossa e la mettiamo a stufare a fuoco lento con un filo d’olio, aggiungendo un cucchiaino di zucchero o di miele a metà cottura e infine un pizzico di sale; nel frattempo adagiamo le fette di scamorza sulla base del panino e lo facciamo grigliare in modo che si fonda, poi passiamo rapidamente in padella 3 uova per ammorbidirle. Componiamo il nostro panino alla pancetta versando sopra il formaggio fuso le uova strapazzate in padella, la cipolla stufata con una spolverata di pepe e infine adagiamo la Pancetta Tesa Menatti tagliata a fette sottili, per poi ricoprire con la parte superiore del pane.

Lascia un commento

I campi contrassegnati da * sono obbligatori