passeggiata da Ardenno a Biolo
Da Ardenno a Biolo con Mortadella Gran Valle Menatti

Itinerario semplice in media Valtellina sul versante retico

All’imbocco della Val Masino, Ardenno è un paese adagiato sul fondovalle con alle spalle il versante retico della Valtellina. Proprio la montagna dove si trovano le prime testimonianze dei terrazzamenti valtellinesi per chi proviene da Lecco e Milano offre interessanti opportunità di escursioni, anche semplici e adatti a tutti, ideali da percorrere nel periodo primaverile per raggiungere mete soleggiate e ad altitudini non eccessive. Questo itinerario, per esempio, parte dalle case alte di Ardenno e porta fino in località Biolo, poco sotto quota 700 metri.

 

  • Durata: 1 ora e 30’
  • Dislivello: 400 m
  • Difficoltà: T

 

Punto di partenza dell’escursione in media Valtellina è il paese di Ardenno, o meglio una delle sue frazioni ovvero Masino: raggiungiamo la parte alta del paese e lasciamo l’auto in via Calchera alta. Ci incamminiamo così verso sinistra su questa stessa via percorrendola fino in fondo, quando arriviamo a intercettare una pista con fondo in cemento che sale sul versante retico della vallata, segnalato anche dai classici segnavia verticali, in prossimità dell’agriturismo La Pergola.

La strada cementata si inerpica tra le vigne – Ardenno rappresenta il confine occidentale dei terrazzamenti della Valtellina dove nei secoli e ancora oggi ha luogo la viticoltura eroica – e ci porta, non senza un po’ di fatica viste le ripide pendenze, fino alla chiesetta di San Giovanni in Valmala a quota 430 metri.

Proseguiamo sempre sulla pista ben segnalata fino a raggiungere la frazione Scheneno, con ciò che resta della chiesetta di San Bernardo, Sebastiano e Rocco, ora quasi completamente avvolta dalla vegetazione. Da qui lasciamo la pista in cemento e imbocchiamo la mulattiera che sale sulla destra ma poi subito gira verso sinistra. Sbuchiamo così in via dei Giardini, strada asfaltata, per poi riprendere la mulattiera che ci conduce verso sinistra fino a Biolo.

Dopo essere passati di fianco al cimitero di Biolo continuiamo a seguire la mulattiera che raggiunge poi la chiesa della Beata Vergine Assunta e qui termina. Seguiamo allora la strada asfaltata principale, che attraversa le case della frazione salendo: al terzo tornante (il secondo verso destra), ecco la mulattiera che porta alla chiesa di San Gottardo, nella parte alta di Biolo a 694 metri di altezza, da dove si gode di una bellissima vista.

 

Panino con Mortadella Gran Valle Menatti, miele, pomodori e trito di capperi

Il panino con la mortadella è un grande classico, quasi quanto il panino al prosciutto cotto, ma può essere declinato in moltissime versioni grazie alla scelta degli ingredienti con cui abbinare il salume emiliano. Usiamo come panino una tradizionale rosetta tagliata a metà, sulla base del pane adagiamo per prime le fette di Mortadella Gran Valle Menatti, una mortadella senza glutine affettata sottile e disposta in modo da creare grande volume, quindi prepariamo un trito di capperi a cui aggiungiamo i pomodori confit tagliati sottili e un filo d’olio e lo versiamo sopra le fette di mortadella e infine concludiamo con l’aggiunta di miele d’acacia che esalta ulteriormente il sapore del salume.

Lascia un commento

I campi contrassegnati da * sono obbligatori