ciaspolata a livigno alla croce di valandrea
Ciaspolata a Livigno alla Croce di Valandrea con Salame Menatti

Escursione semplice con le ciaspole in alta Valtellina

Gli appassionati che sciano a Livigno salgono in cima ai pendii della vallata con l’aiuto di seggiovie e cabinovie per poi scendere fino in paese sulle decine di piste di vario livello; gli amanti della montagna e dell’attività all’aria aperta possono optare per un’alternativa allo sci decisamente più sportiva e più economica – anzi, completamente gratuita – e raggiungere le piste e i rifugi in quota percorrendo gli itinerari per ciaspole tracciati nella neve: è un’esperienza davvero unica, che consente di ammirare tutto il panorama circostante con un’escursione invernale non difficile, diretta alla Croce di Valandrea.

 

  • Durata: 1 ora e 30’
  • Dislivello: 450 m
  • Difficoltà: E

 

Raggiungiamo Livigno utilizzando l’unica strada aperta durante l’inverno per chi proviene dalla Valtellina, quella del passo del Foscagno, lasciamo l’auto nei parcheggi presso gli impianti del Mottolino e ci dirigiamo al punto di partenza della ciaspolata che si trova proprio in centro paese, nella zona pedonale di Livigno. Ci portiamo all’altezza della Scuola Sci Centrale, non lontano dal Comune, dove si trova anche il parco giochi Lupigno: proprio alla sinistra del parco divertimenti sulla neve parte il percorso per ciaspole.

L’itinerario per la ciaspolata è segnalato da paline di colore blu e arancione e si snoda verso sinistra risalendo il dolce pendio della montagna di Livigno, nel tratto compreso tra le piste della Scuola Sci Centrale e gli impianti Pian della Volpe. Dopo aver affrontato una serie di 5 tornanti siamo in vista della Tea dal Plan poco sotto quota 2000. Qui il percorso svolta a sinistra, attraverso una serie di tornantelli ravvicinati, e prosegue a mezza costa in direzione Plan da la Golp (pian della volpe).

Da questo punto inizia l’ultimo tratto della ciaspolata, il più impegnativo, che ci consente di colmare i 250 metri di dislivello che ci separano dal Valandrea. A poco a poco il percorso ci fa guadagnare quota, seguendo un andamento sinuoso con diversi cambi di direzione che stemperano la pendenza. Dopo aver lambito la pista Costaccia che passa nelle vicinanze dell’arrivo della cabinovia Tagliede-Costaccia, siamo finalmente in vista della croce di Valandrea, immersa in uno scenario imbiancato da favola e circondato dai tracciati sciistici del versante Sitas-Carosello di Livigno.

 

Panino con Salame Campagnolo Menatti, kiwi e caprino

Possiamo sfruttare i tavoli del Ristoro Costaccia, raggiungibile in pochi passi dalla croce, per rifocillarci con un pranzo in montagna a base di pane e salumi, resistendo alla tentazione dei piatti tipici rivolti agli sciatori. Per compensare prepariamo un panino tutto gusto con il salame, e più precisamente con il Salame Campagnolo Menatti ricco di energia e di sapore ma attento anche alla linea. Componiamo il panino al salame sfruttando un abbinamento frutta-salumi poco conosciuto ma molto, molto intrigante: quello tra kiwi e salame. Sulla base spalmiamo uno strato di formaggio caprino fresco, proseguiamo con le fette di salame tagliate non troppo spesse e poi le rondelle di kiwi che aggiungono una nota di acidità (scopri tutte le virtù del kiwi in abbinamento ai salumi), completando infine con una spolverata di sesamo tostato e qualche goccia di tabasco.

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