escursione in val masino al rifugio Ponti vicino Preda Rossa
Al rifugio Ponti in Valmasino con Pancetta arrotolata Menatti

Escursione in montagna in Valtellina passando per Predarossa

Le gite più belle in Valmasino, uno dei paradisi naturali della Valtellina che richiama turisti da tutta Italia, è l’escursione alla piana di Preda Rossa dove ammirare il sinuoso corso delle acque disegnare sagome pittoresche e godere di una natura verde e rinfrescante. Per scoprire l’anima più autentica della montagna, però, conviene non fermarsi qui ma continuare a camminare e raggiungere un rifugio che si trova più in alto, a oltre 2500 metri di altitudine: si tratta del rifugio Ponti, dove si trovano cibo tipico e splendidi panorami dominati dalla sagoma del Disgrazia. Ecco l’itinerario per arrivarci con partenza dal rifugio Scotti in Valmasino.

 

  • Durata: 3 ore e 30’
  • Dislivello: 1100 m
  • Difficoltà: E

 

Per raggiungere il rifugio Scotti in Valmasino in auto dobbiamo imboccare la strada per la Val Masino all’altezza di Ardenno, sul fondovalle valtellinese, staccandoci dalla SS28 dello Stelvio poco dopo Morbegno (provenendo da Milano) sulla sinistra, e risalire fino a Cataeggio: da qui prendiamo a destra seguendo le indicazioni per Predarossa (è necessario munirsi di pass) e arriviamo infine al rifugio Scotti, dove possiamo lasciare l’automobile.

Proseguiamo così a piedi sulla strada per Predarossa dopo la sbarra fino al primo tornante a sinistra e, proprio sul tornante, prendiamo la mulattiera che se ne stacca sulla destra. Seguiamo la mulattiera che porta a Predarossa fra tratti di bosco e ripetuti incroci con la carrozzabile, per poi staccarci da essa, superare la cascina Zecca a quota 1830 metri e sbucare infine al limite inferiore della piana di Predarossa attraversando uno scenografico passaggio tra le rocce.

Ignorato sulla destra il sentiero per Scermendone, seguiamo invece la traccia di sinistra che supera alcune baite e ci conduce fino alla piana di Predarossa. Qui ci portiamo sulla sinistra, dove troviamo l’inizio del sentiero per il rifugio Ponti. Il tracciato supera diversi ruscelletti con altrettanti ponticelli e passerelle, prima di risalire la vallata con andamento deciso: ignoriamo la deviazione per il passo Romilla sulla sinistra e proseguiamo nell’ascesa, che ci conduce nel cuore dell’alta valle di Predarossa.

Le pendenze danno tregua in coincidenza di alcuni tornanti, poi il sentiero piega a destra e attraversa orizzontalmente l’ultimo tratto che ci separa dalla nostra meta: mancano solo un’ultima discesa e la salita finale per raggiungere i 2560 metri del rifugio Cesare Ponti, con il suo tetto e ante rossi e la sua magnifica vista sul monte Disgrazia.

 

Panino con Pancetta arrotolata Menatti, giardiniera di verdure e grana

Per preparare uno spuntino in montagna con verdure croccanti, sapori vegetali e il gusto dei salumi optiamo per un panino con la pancetta arrotolata seguendo una ricetta tipica del Piacentino, da dove proviene questo salume.

Mettiamo sulla base del panino il grana a pezzi, poi disponiamo le fette di Pancetta arrotolata Menatti e quindi aggiungiamo delicatamente una giardiniera preparata con 2 peperoni, un cavolfiore, 2 carote e un sedano verde, tagliando le verdure a cubetti uguali per dimensione e passando il tutto in padella insaporendo con un mix di spezie come pepe rosa, pepe nero e bacche di ginepro, oltre a sale, zucchero di canna e aceto di mele.

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