abbinamento formaggio salumi: calorie e valori nutrizionali
Salumi e formaggi: mangiarli insieme fa male?

Perché è meglio limitare le dosi e la frequenza di questi alimenti abbinati

Gli abbinamenti salumi formaggi sono un vero e proprio must della cucina italiana e rappresentano una tipica portata da aperitivo che viene spessissimo servita in tavola prima di iniziare il pasto. L’antipasto a base di salumi e formaggio tuttavia può presentare alcune controindicazioni per la dieta di chi segue regimi alimentari sani e bilanciati: scopriamo perché.

 

I valori nutrizionali di salumi e formaggi: proteine e calorie

Mangiare salumi e formaggi insieme nello stesso pasto, anche non in abbinamento nel classico tagliere di affettati, può rivelarsi controproducente per la salute a causa soprattutto del loro contributo nutrizionale combinato. Come sappiamo i salumi sono fonti proteiche molto valide (sono infatti tra le carni con più proteine), ma anche i formaggi sono alimenti ricchi di proteine; entrambi i cibi inoltre forniscono all’organismo proteine di origine animale, che sono quelle di tipo nobile e a più alto valore biologico. Mangiare formaggio insieme ai salumi quindi permette di coprire buona parte del fabbisogno proteico quotidiano, ma attenzione a non esagerare per non sforare questa quota, tenendo ovviamente conto anche degli altri pasti della giornata.

Dal punto di vista energetico formaggi e salumi sono alimenti con un valore calorico importante. In base ai diversi abbinamenti formaggio-affettato si può raggiungere e superare la soglia di calorie consigliata per singolo pasto, arrivando anche a quota 400 calorie per 100 g. Non bisogna dunque esagerare con le dosi, è meglio evitare di mangiarli spesso in accoppiata e soprattutto è opportuno scegliere bene quali formaggi abbinare ai salumi privilegiando quelli meno calorici. Tra i formaggi con meno calorie troviamo la ricotta, la robiola, il caprino e alcuni formaggi spalmabili light, mentre i salumi più magri e meno calorici sono la Bresaola della Valtellina IGP, il prosciutto cotto e il prosciutto crudo.

Scopri i salumi più leggeri e a minor contenuto calorico

 

Mangiare formaggio e salumi insieme: possibili controindicazioni

Consumare troppo spesso pasti a base di affettati e formaggio, oppure eccedere con le dosi di questi alimenti, non è consigliato perché può portare ad alcuni squilibri nell’alimentazione e può favorire l’insorgenza di determinati disturbi. Per esempio:

  • il contenuto di grassi e zuccheri di salumi e formaggi può favorire l’obesità e provocare un aumento di peso, se si verifica un abuso di tali cibi;
  • tra le proteine nobili di affettato e formaggio c’è in abbondanza un aminoacido chiamato tiramina, che può essere responsabile di problemi di insonnia se presente in eccesso nell’organismo;
  • mangiare troppo formaggio con i salumi può aumentare il rischio cardiovascolare e provocare colesterolo alto, specialmente nei soggetti che già ne soffrono;
  • il contenuto di sodio di salumi e formaggi consumati insieme rischia di essere elevato rispetto al fabbisogno giornaliero dell’organismo, squilibrando il rapporto sodio-calcio ai danni di quest’ultimo con conseguente aumento del rischio di osteoporosi, senza contare le conseguenze di una dieta ricca di sodio sulla pressione;
  • il consumo di salumi e formaggi in abbinamento può fornire all’organismo eccessive quantità di zolfo, un minerale che dosi elevate può causare problemi a livello intestinale.

In conclusione, abbinare salumi e formaggi è un’abitudine che possiamo concederci all’interno di un’alimentazione equilibrata, ma senza abusare con le quantità e limitandoci a mangiarne al massimo un paio di volte a settimana.

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