Le nuove abitudini alimentari in Italia
Le nuove abitudini alimentari in Italia

Il rapporto tra gli italiani e il cibo nel rapporto della FIPE

I ritmi frenetici della vita quotidiana raramente ci permettono di dedicare del tempo alla cucina o anche soltanto di consumare con la dovuta calma i pasti della giornata.

D’altro canto, come rivela il Rapporto Ristorazione della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, sembra che gli italiani siano sempre più consapevoli dell’importanza delle loro scelte alimentari.

La responsabilità di imprese e ristoratori

Lino Enrico Stoppani, presidente della FIPE, ha commentato i risultati del Rapporto evidenziando che l’Italia è un Paese dalla grande tradizione culinaria, dove al momento del pasto vengono associati valori di relazione e convivialità.

Negli ultimi anni sono cambiati drasticamente gli stili di vita di gran parte della popolazione e con essi anche il rapporto che abbiamo con il cibo. Le imprese del settore sono consapevoli delle proprie responsabilità in termini di sicurezza alimentare e dell’impatto delle loro scelte sulla salute dei consumatori.

Il settore alimentare è fondamentale per il nostro Paese sia dal punto di vista economico che da quello culturale e sociale e, all’interno della filiera agroalimentare nazionale, la ristorazione occupa una posizione di rilievo.

Proprio i ristoranti, secondo Stoppani, sono il luogo in cui è possibile promuovere uno stile di vita corretto, contrastando le patologie legate all’alimentazione e al contempo offrendo delle soluzioni valide a chi soffre di allergie e intolleranze alimentari.

Le abitudini degli italiani a tavola

La popolazione italiana si dimostra sempre più attenta all’alimentazione. Se il pranzo è un momento che non sempre si riesce a curare come si vorrebbe (solo il 32,7% degli intervistati ha modo di cucinare il pranzo ogni giorno), la percentuale sale al 53% per la cena.

Nel 1998 il 78% degli italiani pranzava abitualmente a casa, mentre oggi la percentuale è calata al 72%. Tra coloro che dicono di cucinare tutti i giorni, il 76% dedica 30 minuti al giorno alla preparazione dei pasti.

Per quanto riguarda le abitudini di spesa, il 48,6% degli intervistati dedica mediamente da 1 a 2 ore la settimana agli acquisti. Il Rapporto rivela un ritorno all’abitudine di fare la spesa giorno per giorno. Limiti di tempo permettendo, questa scelta è ideale per evitare gli sprechi e selezionare quotidianamente prodotti freschi e genuini.