Oggi vi proponiamo un itinerario poco noto, ma estremamente suggestivo. Da S. Caterina in Valfurva raggiungeremo i Laghetti della Val Sobretta, dei bellissimi specchi d'acqua alpini di varie dimensioni nati all'interno di conche glaciali. Non è un'escursione per tutti, perché in alcuni tratti si rivela piuttosto impegnativa e richiede un po' di allenamento, ma la soddisfazione è garantita. 

• Difficoltà: Escursionisti
• Dislivello: 1050 m
• Durata: 6 h

Il nostro punto di partenza è la famosa località sciistica di Santa Caterina Valfurva. Dall'albergo San Matteo imbocchiamo la strada sulla destra e attraversiamo gli impianti di risalita del monte Sobretta. Una volta arrivati al Ponte dei Sospiri, attraversiamo il torrente Sclanera e seguiamo il sentiero che sale verso sinistra, passando tra radure e boschi suggestivi. Proseguiamo seguendo i segnavia bianchi e rossi e, dopo una piccola discesa, ci troviamo ad un bivio. 

Proseguiamo sulla pista che entra nel bosco e seguiamo i segnavia numero 20, lungo una traccia abbastanza stretta in mezzo a pini e larici. Usciamo dal bosco e superiamo il dosso che ci porta nella parte occidentale della Val Sobretta, fino a raggiungere un pianoro molto suggestivo e il Baitìn dei Pastori, a più di 2000 m. 
Proseguiamo lungo dei saliscendi e di lì a poco troviamo la Bocca di Profa e i dieci Laghetti, che meritano sicuramente una visita. Godiamoci la vista rilassante delle loro acque cristalline e delle cime che li circondano, tra cui il monte Confinale, la Cima della Manzina, le Cime dei Forni e il Cevedale. Da lì possiamo raggiungere Bormio 3000, in cima agli impianti di risalita, e quindi scendere fino a Bormio, oppure tornare sui nostri passi per ritrovarci al Ponte dei Sospiri che abbiamo incontrato al principio del percorso e quindi a Santa Caterina.