Gita in Val Fabiòlo con Coppa Menatti
Gita in Val Fabiòlo con Coppa Menatti

Sul sentiero da Sirta a Somvalle, tra storia e leggende

La Val Fabiòlo è un luogo magico che custodisce storie, tradizioni e leggende estremamente affascinanti. Una volta, grazie all’antica mulattiera che percorreremo durante il nostro itinerario, questa valle era al centro degli spostamenti verso la Val Tartano e ospitava il torrente da cui essa prende il nome. L’abitato più caratteristico di questi luoghi è senza dubbio Sostila, che conserva ancora splendide costruzioni rurali risalenti al Medioevo. Un tuffo nel passato, insomma, in mezzo a boschi misteriosi e ai magnifici panorami della zona. 

Difficoltà: Escursionisti
Dislivello: 800 m
Durata: 5 h
 
Il nostro punto di partenza si trova dietro al municipio di Sirta. Nei pressi della chiesa parrocchiale di San Giuseppe, infatti, si trovano i cartelli segnavia che ci indicano dove imboccare il sentiero per la val Fabiòlo. Saliamo lungo la mulattiera dalla quale si gode di una vista incantevole sul paese, la sua chiesa e la grande parete di roccia verticale che lo sovrasta, la Caurga, che in dialetto viene chiamata anche "Sass ferin”. Seguendo la strada, dopo un tratto in discesa, si raggiunge la Val Fabiolo. Fiancheggiamo il torrente, lasciandoci sulla sinistra il primo ponticello. Arrivati al secondo ponte, lo attraversiamo per proseguire sulla sponda sinistra fino alla località Bures. In questi luoghi sono ambientate storie di streghe e spiriti che sono state tramandate fino ad oggi, tanto che la Pro Loco “La Caurga” ogni anno organizza una ciaspolata serale che prevede alcune soste durante le quali vengono raccontate queste antiche leggende.

 

Tornando al nostro tragitto, possiamo ora imboccare la deviazione che ci porta a Sostila (821 m), un paesino che probabilmente fu fondato nel Medioevo da contadini in cerca di terre più salubri e sicure rispetto a quelle del fondovalle. Questo piccolo borgo è disabitato da alcuni decenni ed è raggiungibile soltanto a piedi. Dopo una sosta tra le sue casette, riprendiamo il cammino attraversando di nuovo il torrente e una pineta. Raggiungiamo così i prati della località Sponda. Continuiamo a salire tra i muretti a secco e arriviamo a Somvalle, la nostra meta, a 1062 m.  

Qui incrociamo la carrozzabile della Val Tartano e possiamo decidere se riprendere il cammino seguendo l’itinerario della salita oppure riposarci e tornare a Sirta con i mezzi pubblici. Qualsiasi sia la vostra scelta, per la pausa pranzo non ci sono dubbi: il panino che vi proponiamo renderà indimenticabile questa bellissima gita. 

Gita in Val Fabiòlo con Coppa Menatti

Panino con Coppa Menatti, gorgonzola e fichi secchi

Se siete stufi dei soliti panini, questa è la ricetta che fa per voi. Prendete del pane integrale e spalmate sulla prima fetta un po’ di Gorgonzola dolce DOP cremoso. Coprite il formaggio con delle fettine di Coppa Menatti, dolce e profumata, e aggiungete un paio di fichi secchi tagliati a pezzetti. Coprite il tutto con un’altra fetta di pane. La carica energetica dei fichi e il loro alto contenuto di calcio vi faranno sentire meglio, dopo gli sforzi della salita. Non ci resta che augurarvi buona gita e buon appetito!