escursione da sondrio a triangia in valtellina
Da Sondrio a Triangia con Prosciutto cotto Menatti

Semplice passeggiata in montagna in Valtellina sul sentiero del colonnello Alessi

Le passeggiate con partenza da Sondrio sono escursioni semplici e adatte a tutti che dal centro della città consentono di raggiungere, su sentieri agevoli e poco faticosi, le località di media montagna adagiate sul versante retico valtellinese. La particolarità di queste escursioni è che al panorama che si può godere una volta arrivati alla meta si aggiunge l’esperienza unica dell’attraversamento dei terrazzamenti tipici della Valtellina, dove nascono i pregiati vini locali. Ecco le indicazioni per salire a piedi a Triangia da Sondrio, percorrendo il sentiero dedicato al colonnello Alessi, caduto alla vigilia della liberazione della Valtellina dai nazifascisti nell’aprile 1945.

 

  • Durata: 3 ore
  • Dislivello: 500 m
  • Difficoltà: T

 

Questa escursione da Sondrio adatta a tutti parte proprio dal cuore del capoluogo valtellinese, piazza Garibaldi. Diamo le spalle alla statua del patriota e ci incamminiamo verso il fiume Mallero, attraversiamo il ponte e subito prendiamo a destra fino alla passerella metallica sul Mallero: qui svoltiamo a sinistra per entrare nella zona Cantone della città, dopodiché prendiamo via Baiacca sulla destra, affrontando la salita della Baiacca che ci conduce fino alla strada asfaltata della Valmalenco.

Attraversiamo la carrozzabile e proseguiamo su una pista con fondo in ciottoli che troviamo sul lato opposto, fino alla località Campoledro dove intercettiamo nuovamente la strada asfaltata. La seguiamo per qualche centinaia di metri, fino a dopo il tornante, quando sulla sinistra si stacca il sentiero con segnavia n. 320, anch’esso con fondo in ciottoli, che sale verso l’ex convento di San Lorenzo sopra Sondrio.

Attraversiamo i magnifici vigneti terrazzati valtellinesi della zona sondriese e giungiamo a un bivio al quale prendiamo la strada di sinistra verso Colombera, frazione che raggiungiamo prendendo poi a destra al bivio successivo dopo aver intercettato la strada che porta a Sant’Anna. Proseguiamo sulla via principale che attraversa le case, a quota 470 metri di altezza, fino alla fontana dove è presente il segnavia numerato 320: qui prendiamo a destra e, dopo un’altra fontana, compiamo un passaggio coperto tra le case storiche del borgo e usciamo prendendo un sentiero che passa di nuovo tra i vigneti.

Dopo pochi metri incontriamo la lapide dedicata al tenente colonnello Alessi, cui questo itinerario è dedicato, attraversiamo la strada asfaltata e imbocchiamo una pista – prima asfaltata poi più simile a un sentiero – che intercetta nuovamente la carrozzabile: in questo punto troviamo le indicazioni per il sentiero 320 che torna a salire, oltrepassa Moroni e arriva fino in località Pradella di Sotto. Sempre seguendo il sentiero numerato svoltiamo a sinistra e raggiungiamo rapidamente il colle di Tirangia, dove sono posizionati i ripetitori televisivi sopra Sondrio: da qui, a quota 800 metri, possiamo già osservare Triangia con la chiesa di San Bernardo, che guadagniamo con l’ultimo tratto di escursione non prima però di aver ammirato la splendida vista panoramica su tutta la media Valtellina, da est a ovest.

 

Panino con Prosciutto Cotto Valcotto Alta qualità Menatti, funghi, sedano e scimudin

Prepariamo un panino semplice ma gustoso per la nostra gita in montagna in Valtellina, affidandoci al gusto e alla bontà di un prosciutto cotto Alta qualità, il tipo di prosciutto cotto di maggiore qualità, ovvero il Prosciutto Cotto Valcotto Alta qualità Menatti senza glutine e senza polifosfati aggiunti. Componiamo il panino con uno strato di maionese sulla base del pane, poi mettiamo le fette di formaggio scimudin valtellinese, le morbide fette di prosciutto cotto, le lamelle di funghi scottati in padella senza olio né burro e poi conditi con olio, sale e pepe e infine una dadolata di sedano ottenuta con il sedano tagliato a cubetti fini e condito con olio e sale per conferire una nota fresca e croccante all’intero panino.

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