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Da Santa Caterina ai Bei laghetti con Salametto Menatti

Escursione in Valfurva alla scoperta della val Sobretta

Tra le camminate in Valfurva particolarmente interessanti ce n’è una che si snoda in Val Sobretta, una valle laterale che si apre all’imbocco dell’abitato di Santa Caterina non lontana dalle piste e dagli impianti di risalita della Ski Area di Bormio e che, oltre quota 2000 metri, permette di raggiungere un insieme di laghetti alpini – alcuni più grandi, altri di dimensioni più modeste – per un totale di 10 bacini naturali, comunemente chiamati con il nome di Bei laghetti. Ecco l’itinerario in montagna per arrivarci.

 

  • Durata: 4 ore
  • Dislivello: 1000 m
  • Difficoltà: E

 

L’escursione in Val Sobretta parte da Santa Caterina Valfurva e più precisamente nel centro del paese, prendendo via Vedich che sale sulla destra fino a incontrare una strada sterrata con diverse indicazioni di sentieri, tra cui quelle che segnalano la Bocca di Profa e il Baitin dei pastori (sentiero 549). Ci incamminiamo lungo questa via e superiamo gli impianti di risalita di Santa Caterina Plaghera entrando poi nel bosco, fino a raggiungere il ponte dei sospiri (1820 metri) che ci consente di attraversare il torrente Sclanera. Qui troviamo un bivio: ignoriamo il sentiero per Sobretta bassa e prendiamo a sinistra in direzione Val Sobretta.

Iniziamo così una salita piuttosto ripida su un sentiero con segnavia numerati (n. 20), sbucando dal bosco proprio in vista dell’alpe Sclanera a quota 2000 metri di altitudine, un ampio alpeggio popolato da alcune baite. Rimaniamo sulla traccia principale che attraversa la piana per rientrare nel bosco e affrontare un tratto in discesa, fino a un bivio dove dobbiamo prendere a sinistra su un sentiero dove ritroviamo i segnavia col numero 20. Proseguiamo per un lungo tratto prima in piano poi salendo con alcuni tornanti, fino all’ingresso della Val Sobretta, arrivando a intercettare più avanti il sentiero che sale verso la Bocca di Profa.

Superiamo il Baitin dei pastori situato sul fianco opposto della vallata a quota 2270 metri dopo una breve discesa al pianoro in cui si trova. Qui seguiamo le indicazioni per la Bocca di Profa sul lato sinistro della piana, risalendo anche con alcuni tornanti sul fianco della montagna tra vari sfasciumi e raggiungiamo infine la Bocca di Profa a quota 2660 metri di altezza. Un cartello segnala la possibilità di raggiungere l’alpe Profa in meno di un’ora, ma noi prendiamo la direzione opposta seguendo le indicazioni per Bormio 3000 e i Bei laghetti, dati a soli 20 minuti di cammino. Dopo poche centinaia di metri incontriamo infatti i due primi piccoli laghetti – poco più che delle pozze – prima di arrivare al più grande, il terzo, a quota 2730 metri e più avanti anche al quarto.

 

Panino con Salametto Menatti, frittata alle erbette e maionese

Per riprendere energie dopo lo sforzo fisico di un’escursione in montagna non c’è niente di meglio di un bel panino al salame, un salume gustoso e ricco di sostanze nutritive che l’organismo deve reintegrare dopo l’attività sportiva, come per esempio i sali minerali. Il Salametto Menatti è il salame piccolo e tascabile adatto a questo tipo di pasto in montagna: ne adagiamo le fette dal colore brillante a completamento del panino dopo aver spalmato uno strato di maionese sulla base del pane e averlo farcito con una frittatina alle erbette con l’aggiunta di una patata schiacciata.

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