Anello del fosso del Gaggio con Prosciutto Crudo: escursione in Valtellina
Anello del fosso del Gaggio con Prosciutto Crudo

Escursione in media Valtellina partendo da Ardenno

In media Valtellina, tra Ardenno e Buglio in Monte, il torrente Gaggio scende ripido sul versante retico verso valle ed ha scavato nel corso dei secoli un vero e proprio fosso: è questa la location che fa da spunto per l’escursione odierna, ad altitudini percorribili anche in autunno o in primavera, e permette di compiere un percorso ad anello intorno al torrente con scenari di natura ancora selvaggia e panorami splendidi.

  • Difficoltà: Turistica
  • Dislivello: 420 m
  • Durata: 2 h 30’

Raggiungiamo l’abitato di Ardenno in automobile staccandoci dalla Statale 38 dello Stelvio dopo Morbegno (per chi proviene da Milano) e, alla prima rotonda prendiamo a destra proseguendo sulla strada provinciale che, anziché addentrarsi nel centro del paese, porta a una seconda rotonda poco prima del torrente Gaggio: prendiamo a sinistra e poi lasciamo l’auto nel primo spiazzo disponibile. Iniziamo la camminata su un tracciato sterrato fino ad incontrare una stretta strada asfaltata che imbocchiamo verso destro. Attraversiamo il torrente Gaggio su di un ponticello e poi prendiamo a sinistra una nuova pista sterrata che procede in direzione della frazione Bagnera, fino a portare a cimitero di Buglio in Monte.

Qui proseguiamo salendo verso Buglio, che raggiungiamo presto senza grande fatica prendendo a sinistra al bivio. Al bivio successivo evitiamo di andare verso il centro del paese e ci indirizziamo invece a sinistra, mentre man mano la strada diventa un semplice sentiero e si addentra nei boschi di castagni. Attraversiamo così il confine tra i comuni di Buglio e di Ardenno, fino ad arrivare in vista di un suggestivo colle boscoso chiamato Castello, a quota 660 metri.

Proseguendo, il sentiero porta fino al torrente Gaggio in prossimità del Mulino Vismara, dalle dimensioni molto maggiori rispetto ai tradizionali mulini. Attraversiamo il Gaggio e, quando intercettiamo la pista che sale verso Erbolo, la imbocchiamo in discesa: pochi tornanti ci separano da San Giuseppe e la sua chiesetta, e poi dalla piana di Gaggio a quota 570 metri, con la chiesetta della Madonna del Buon Consiglio.

Qui, a sinistra del sagrato, passa la mulattiera che prendiamo anch’essa in discesa: intercettiamo un lavatoio e poi raggiungiamo la frazione Ere, non senza aver prima ammirato un bellissimo panorama sulla media Valtellina. Continuiamo sulla mulattiera fino alla frazione Motta, dove è necessario procedere per un breve tratto sulla strada asfaltata prima di ritrovare i ciottoli, sulla sinistra. Dopo aver attraversato dei vigneti arriviamo alle Case Fascendini e più sotto alla chiesa di Sant’Antonio Abate. Attraversate anche le frazioni Cavallari e Calgheroli, seguiamo la strada asfaltata e prendiamo poi la prima strada a sinistra (via Morano: sempre dritto, raggiungiamo la via che ci riporta al punto di partenza completando così l’anello.

Picnic con panino con Prosciutto Crudo Stagionato e melanzane

Anche se il clima autunnale invoglia meno alla sosta in montagna rispetto a quello estivo, non può esserci escursione senza picnic: ecco perché anche per questo giro in media Valtellina abbiamo preparato un panino per lo spuntino di metà camminata. Tra i numerosi salumi Menatti, tutti perfetti per accompagnarsi con il pane (scopri i migliori abbinamenti tra pane e salumi sul nostro blog), questa volta scegliamo il Prosciutto Crudo Stagionato Menatti, che produciamo dal 1986 con un particolare processo di stagionatura in microclimi specifici: abbiniamo il sapore dolce di questo prosciutto a basso contenuto calorico a fette di melanzana cotte sulla piastra e con altre di pecorino toscano. Buon appetito!

Prosciutto Crudo Stagionato Menatti: l'ideale per un panino in montagna