La cottura al microonde
La cottura al microonde

Gli alimenti ideali per il forno a microonde e quelli da evitare

Il forno a microonde è un elettrodomestico utile e pratico: grazie alla velocità con cui cuoce e scalda gli alimenti, infatti, può esserci di grande aiuto quando dobbiamo preparare il pranzo o la cena e non abbiamo molto tempo a disposizione.

A differenza del forno convenzionale, nel microonde il calore non si trasmette per irraggiamento o conduzione dagli strati più esterni a quelli più interni. Per questa ragione, la parte centrale degli alimenti si scalda molto più velocemente di quella esterna.

Cosa cucinare con il microonde

L’OMS non ha mai confermato gli effetti negativi per la salute provocati dalla cottura al microonde di cui ogni tanto si sente parlare.
Al contrario, è stato spesso sottolineato come i cibi cotti al microonde conservano meglio vitamine e proprietà nutritive rispetto ad altri tipi di cottura.

Alcune ricette da provare? Le verdure cotte al vapore, per esempio, veloci e gustose: basta tagliarle a pezzetti e inserirle nel microonde in un contenitore chiuso, con un po’ d’acqua.

Se volete preparare una sfiziosa colazione all’inglese, potete mettere nel microonde un piatto ricoperto di carta da cucina con cui avrete coperto la Pancetta Menatti, un salume gustoso e genuino, realizzato senza glutine né derivati del latte. In pochi minuti di cottura otterrete delle fettine di Pancetta deliziose e croccanti.

Gli alimenti per cui evitare il microonde

In alcuni casi è meglio non utilizzare il microonde per cucinare o scaldare il cibo, principalmente per questioni di sicurezza alimentare.

Con il latte, per esempio, bisogna fare attenzione, perché, oltre a perdere alcuni importanti nutrienti, quando viene scaldato al microonde può diventare ustionante nel giro di pochi secondi.

Alimenti come il pollo e altri tipi di carne andrebbero cotti e scaldati in padella, perché soltanto una cottura uniforme garantisce l’eliminazione di batteri potenzialmente nocivi per l’organismo.