I salumi italiani negli USA
I salumi italiani negli USA

L’IVSI all’estero per promuovere le eccellenze italiane

Le attività di promozione dei salumi italiani all’estero non si fermano mai. Recentemente, l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani si è recato negli Stati Uniti allo scopo di diffondere la cultura gastronomica del nostro Paese e aumentare la notorietà dei salumi italiani all’interno mercato statunitense.

Il progetto Enjoy European Quality

Questa iniziativa nasce dal progetto “Enjoy European Quality”, cofinanziato dalla Comunità Europea e promosso dall’IVSI insieme al Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG e al Consorzio Tutela Provolone Valpadana.

Il progetto, di durata triennale, prevede la partecipazione di questi importanti Istituti e Consorzi ad eventi di vario genere organizzati negli Stati Uniti.

L’IVSI è un Consorzio volontario senza fini di lucro, nato a metà degli anni ‘80 in risposta al bisogno crescente di informazione da parte dei consumatori. Il suo obiettivo principale è la diffusione della conoscenza di tutti gli aspetti che vanno considerati quando si parla di salumi, in particolare quelli relativi alla produzione, oltre a quelli economici, nutrizionali e culturali.

In collaborazione con i Ministeri italiani, le ambasciate e altri consorzi, si occupa di sviluppare ricerche di mercato e indagini sui prodotti, oltre ad organizzare iniziative di comunicazione in ambito alimentare sia in Italia che all’estero.

La promozione delle eccellenze italiane negli USA

Il tour statunitense dei salumi italiani ha previsto una prima tappa a San Francisco, dove nello stesso periodo si è tenuto il Winter Fancy Food, importante fiera del settore alimentare nella quale l’Italia è da sempre il maggior espositore.

Le eccellenze gastronomiche italiane sono state presentate anche a Chicago, città dove si registra una massiccia presenza della comunità italiana.

Il mercato dei salumi italiani è estremamente importante negli USA, in quanto si tratta del primo importatore al di fuori dall’Unione Europea. Nei primi nove mesi dello scorso anno le esportazioni hanno superato le 7.000 tonnellate, per un valore pari a 83 milioni di euro, in crescita rispetto al 2017.