Il gas metano rappresenta una delle cause dell’effetto serra
Allevamento di bestiame come causa dell’effetto serra? Niente di più sbagliato!

Le infondate convinzioni sulla correlazione tra danni ambientali e mondo degli allevamenti

Spesso sentiamo o leggiamo notizie infondate che inseriscono gli allevamenti tra le principali cause dei cambiamenti climatici in atto, ma la realtà è ben diversa. Per prima cosa è importante chiarire che il gas metano rappresenta una delle cause dell’effetto serra, insieme alla famigerata anidride carbonica (CO2) prodotta dai gas di scarico delle automobili. 

 

La produzione di gas negli allevamenti 

 

I batteri “metanogeni” sono presenti soprattutto nell’apparato digerente degli animali ed è quindi chiaro che il bestiame produce questo gas, unitamente ad anidride carbonica, nei suoi processi metabolici.

La quantità di gas ad effetto serra prodotta dagli allevamenti è però irrisoria rispetto a quella di cui si parla a livello globale. 

Sicuramente gli allevamenti sono fonte di gas nocivi per il nostro pianeta, ma in realtà si stima che le emissioni di anidride carbonica e di metano da essi derivanti equivalgono all’incirca al 25% delle emissioni totali. Inoltre, il 4% delle emissioni globali di gas metano deriva dalle risaie

 

Gli allevamenti, l’inquinamento, le responsabilità dell’uomo

 

L’aumento dei livelli di CO2 e metano nell’atmosfera è da imputare alle attività svolte dall’uomo, che nulla hanno a che fare con l’allevamento di bestiame. Oltretutto, in passato in Italia vi era un numero molto maggiore di capi di bestiame rispetto ad oggi e queste problematiche ambientali non erano nemmeno prese in considerazione. Al giorno d’oggi il numero di animali presenti è diminuito e si sono notevolmente evoluti sia i mangimi di cui essi si nutrono, sia le tecniche che permettono una maggiore assimilazione dei nutrienti da parte del bestiame, così da limitare il più possibile le emissioni di gas a effetto serra.

Inoltre, il metano derivante dagli allevamenti, nella maggior parte dei casi, può essere raccolto e utilizzato come combustibile, trasformando un problema in una parziale soluzione. 

Parlare di bovini e suini come maggiori responsabili dell’effetto serra, quindi, non rappresenta un’affermazione veritiera, ad inquinare maggiormente è l’uomo, che va pertanto considerato il principale responsabile dei danni ambientali.