Il ruolo della carne nell’evoluzione umana
Il ruolo della carne nell’evoluzione umana

Gli effetti della “vitamina dell’intelligenza” contenuta nella carne sullo sviluppo cerebrale

L’importanza dell’introduzione della carne nella dieta umana è stata recentemente confermata da uno studio scientifico che ha valutato gli effetti dei nutrienti contenuti nel cibo di origine animale sull’uomo, a partire da una prospettiva storico-evoluzionistica.

Il Dott. Adrian Williams e la Dott.ssa Lisa Hill, ricercatori del dipartimento di neurologia della University Hospital Foundation di Birmingham, nel Regno Unito, hanno pubblicato su una rivista scientifica internazionale i risultati della loro ricerca, dedicata al legame tra il consumo di carne e l’evoluzione dell’uomo.

Alimentazione ed evoluzione

L’indagine dei ricercatori inglesi, a cavallo tra studi storici e medicina, ha approfondito gli effetti della nutrizione su intelligenza, longevità e comportamenti riproduttivi dell’uomo durante i millenni. I risultati hanno messo in luce come l’assunzione di carne attraverso le attività di caccia abbia rappresentato uno step cruciale nell’evoluzione di tutti gli animali e in particolare degli esseri umani.

La carne, infatti, contiene un elemento nutritivo fondamentale: la vitamina B3. Gli effetti della carenza di questo nutriente comprendono debolezza muscolare, sensazione di stanchezza e perdita di appetito. Questa sostanza è estremamente importante per il metabolismo del cervello e sembra che, nella storia, l’apporto di carne sia stato determinante nello sviluppo di capacità cognitive sempre più complesse.

Lo sviluppo cognitivo dell'uomo

La vitamina dell’intelligenza

Secondo lo studio dell’Università di Birmingham, l’Homo Sapiens ha raggiunto il suo successo demografico proprio grazie al consumo di carne. La cosiddetta “vitamina dell’intelligenza” ha giocato un ruolo decisivo nell’aumento della fertilità, delle capacità cognitive e della longevità degli esseri umani. Di conseguenza, le popolazioni che si sono dedicate alla caccia e all’allevamento, e non soltanto alle attività agricole, sono state premiate a livello evolutivo.

La vitamina B3 è stata ed è tuttora una fonte indispensabile di energia da utilizzare per l’attività fisica, ma anche per la regolazione metabolica e la crescita cerebrale. Per questo l’assunzione di alimenti di origine animale a partire dall’infanzia è essenziale per un corretto sviluppo fisico e cognitivo.