Come conservare i salumi
Come conservare i salumi

I migliori metodi di conservazione dei prodotti, affettati o interi

Una delle questioni che spesso si pone ai consumatori è come conservare i salumi acquistati, sia prima sia dopo il primo consumo. I salumi, infatti, necessitano di una corretta conservazione per vedere preservate le proprietà organolettiche che li contraddistinguono ed evitare una contaminazione o perdita di gusto e freschezza.

La regola base è quella di preservare i prodotti in questione da alterazioni microbiologiche e dall’ossidazione, vale a dire la reazione chimica tra l’ossigeno dell’aria e le sostanze grasse degli alimenti, che potrebbero alterarne l’aroma. Vediamo allora alcuni consigli e accorgimenti per conservare correttamente i salumi.

Conservazione dei salumi affettati

La pratica di acquistare i salumi già affettati è molto diffusa e risponde ad esigenze di praticità e comodità e permette inoltre alle famiglie italiane di consumare un prodotto fresco di taglio anche se non possiedono l’apposita affettatrice. Proprio per queste caratteristiche di freschezza, l’ideale è consumare i salumi affettati a poche ore di distanza dall’acquisto, o comunque in giornata.

Non sempre tuttavia questo è possibile e, anzi, capita spesso di avanzare del prodotto e di doverlo quindi consumare nei giorni successivi. Il miglior modo di conservare i salumi affettati è in frigorifero, nella parte però meno fredda: tipicamente, i cassetti destinati alle verdure o i ripiani inferiori, dove le carni non rischiano di indurire e di perdere il proprio aroma con il freddo. Prima di riporre gli affettati in frigorifero bisogna avere l’accortezza di avvolgerli in un foglio di alluminio (meglio ancora, prima in carta oleata) e metterli in un contenitore sigillato, anche allo scopo di non farli contaminare con gli altri odori presenti nel frigo.

Coppa affettata: come conservare i salumi affettati e interi

La best practice, in questo caso, consiste nell’acquistare solo la dose di affettati che si prevede di consumare, senza eccedere nella valutazione. In caso si voglia dotarsi di alcune “scorte”, l’opzione più consigliabile è quella dei salumi in vaschetta, che sono conservati sottovuoto e riportano la data di scadenza (anch’essi, però, una volta aperti devono essere consumati in breve tempo).

Come conservare i salumi interi

Se acquistiamo i salumi stagionati interi, come per esempio prosciutti crudi o cotti, il frigorifero non è la soluzione più indicata: questi prodotti devono infatti essere conservati in un ambiente fresco, privo di umidità e ben arieggiato. Inoltre bisogna avere l’accortezza di non farli appoggiare a nessuna superficie: il classico gancio di ferro appeso al soffitto è uno dei sistemi più utilizzati per evitare questo inconveniente.

Queste indicazioni valgono anche per la conservazione di salumi già affettati: basta coprire la parte affettata con un foglio di carta oleata o di pellicola.

Se però i salumi interi sono stati lavorati industrialmente e sottoposti a basse temperature, l’uso del frigorifero per conservarli non è sconsigliato.